La storia di GMC Contract & Mobili parte da lontano e, precisamente, dal 1936.
E’ il risultato di generazioni di abilissimi artigiani che hanno tramandato di padre in figlio la capacità di creare veri e propri capolavori di tecnica e stile nell’arredo di lusso.
Proprio queste capacità sul territorio hanno dato vita prima degli anni ’30 del secolo passato alla nascita di diverse botteghe di intarsiatori (vere e proprie scuole per intere generazioni di artigiani).
Una di queste botteghe è stata proprio quella di Giovanni Monzio Compagnoni, sedotto dalla tecnica di lavorazione del legno, la tarsia tipica della zona della bassa Bergamasca, che per primo ha intuito come trasformare la propria attività adeguandola ai tempi che mutavano.
La sua idea fu d’esempio per molte aziende e la sua formula, che sposa la cura artigianale con l’organizzazione industriale, è il DNA costituivo di GMC.
La produzione degli esordi della neonata azienda artigiana, incontra da subito i gusti di una clientela ancora affascinata dallo stile settecentesco, dalla classicità delle linee Luigi XV e Luigi XVI.
Ciò ne decreterà l’ immediato successo, almeno fino agli inizi degli anni ‘70, quando l’azienda abbandona la vecchia sede. La sapiente acquisizione di materiali all’avanguardia, la nascita di uno studio tecnico, preposto alla ricerca di procedimenti e materiali che favoriscano l’ efficacia artigianale ed estetica dei mobili classici creati in quegli anni, sono soltanto alcune delle innovazioni che, a partire dal 1975, permettono alla GMC Contract & Mobili di realizzare mobili su misura ed avviarsi alla conquista di un mercato estero particolarmente esigente.
Nel 1979, l’Arabia Saudita compare tra i primi committenti di GMC Contract & Mobili. A partire da quella data l’ azienda realizza progetti di ville, palazzi e appartamenti delle più importanti personalità del paese. Un passe-partout prestigioso che le schiuderà anche le porte di Kuwait, dell’ Oman e del Baherein, permettendole cosi, di dimostrare una sorprendente duttilità tecnica e progettuale, nonchè la capacità di rispondere con estro e sensibilità alle richieste di una committenza sofisticata.
Dal 1990 GMC Contract & Mobili si estenderà in poco tempo anche verso il Giappone (portano la firma di GMC Contract & Mobili i progetti del Nagae Tower a Chiba, dell’Aichi New Building e del Tomioka Country Club a Tokyo) e parallelamente in Italia e in Europa.
Sono proprio le principali realizzazioni nel settore alberghiero italiano ed europeo a confermare il dinamismo di un’azienda ormai sempre più decisa a sviluppare l’ attività di contract (un termine che, alla fine degli anni 8 0, viene ad aggiungersi al suo nome originario, diventando GMC Contract & Mobili), ovvero l’ essere al servizio di un’idea per trasformarla e renderla possibile. Un imperativo che a tutt’ oggi rappresenta la filosofia di GMC Contract & Mobili, ciò che conferma la sua tenace volontà di creare strutture stabili all’interno dei mercati, grazie soprattutto alla feconda collaborazione con architetti e designer di fama mondiale. Anche le più recenti committenze pubbliche e private, confermano chiaramente questa tendenza imprenditoriale di GMC Contract & Mobili.
Dopo anni di innumerevoli successi nel 2015 GMC è stata acquista da una storica famiglia Trevigliese che opera nella produzione di qualità nel contract di mobili per ufficio e brand design.